L’importanza di un piano editoriale Facebook
Stai pensando di costruire un piano editoriale Facebook? Ti confermiamo che la tua è davvero una buona idea.
Il piano editoriale Facebook è un documento a dir poco essenziale per la corretta gestione di una strategia su Facebook. Permette di valutare più efficacemente la bontà della propria pianificazione, di comprendere le risorse necessarie e le tempistiche di realizzazione. Offre la visione d’insieme di tutti i contenuti che hai prodotto. Soprattutto, ti restituisce una prospettiva più concreta su come raggiungere gli obiettivi che ti sei posto.
Se vuoi sapere come costruire il tuo calendario Facebook, continua a leggere questo articolo! Di seguito, ecco tutto quello che devi sapere per costruire un buon piano editoriale Facebook.
Piano editoriale Facebook: cosa ti serve per iniziare
1. Gli obiettivi di un buon piano editoriale Facebook
Prima di creare un calendario editoriale Facebook, sono necessarie alcune operazioni preliminari. La prima è senz’altro la definizione degli obiettivi. Hai capito quali sono gli obiettivi del progetto? Sei sicuro di avere una visione chiara dei dettagli? Questo è un punto fondamentale: se non hai ben chiari gli obiettivi, rischi di avviare una strategia sbagliata.
Perciò, prima di iniziare, chiarisci e dettaglia con precisione quali sono i risultati che dovrai raggiungere con il tuo progetto.
2. Le tempistiche
Obiettivi diversi richiedono differenti tempistiche. Filosofia? Assolutamente no. Immagina di avere di fronte un cliente che ti fa l’assurda richiesta di ottenere risultati di una certa portata entro domani. Ora sicuramente capisci di cosa stiamo parlando.
Avere chiari gli obiettivi significa anche considerare con attenzione il tempo necessario per raggiungerli.
Inoltre, non tutti i periodi dell’anno sono sempre i migliori per un piano editoriale Facebook con un certo tipo di contenuti. È importante avere la visione temporale rispetto alla realizzazione del progetto e al periodo di attuazione.
3. Il budget
Non dimenticarlo. Conoscere l’ammontare del budget a disposizione ti permette di capire anche quali azioni puoi pianificare. Questo dato ti dà la possibilità di percepire se è sufficiente o meno rispetto alla portata del progetto. In caso contrario, sarà il caso di riconsiderarlo o di rivalutare gli obiettivi da raggiungere.
4. Il Target
Qual è la fascia d’età? Più donne o più uomini? Sposati o single? Come parlano? Cosa fanno il fine settimana? Il calendario editoriale deve rispecchiare il pubblico al quale vuoi rivolgerti. Prima di creare i tuoi contenuti e inserirli nel piano editoriale Facebook,
devi avere la certezza di aver capito con estrema precisione a quale target ti stai rivolgendo.
Tieni conto anche di quando e quanto stanno su Facebook e che cosa preferiscono vedere nel feed delle notizie.
Se non è già presente una pagina Facebook dalla quale trarre dati sui visitatori, pianifica anche un periodo di monitoraggio.
5. I contenuti
Ovvio no? Altrimenti che cosa inserisci nel tuo piano editoriale Facebook? Dopo aver capito gli obiettivi ed esserti fatto un’idea sulle tempistiche e sul pubblico di riferimento, hai realizzato i contenuti della tua strategia. Hai quindi espresso una preferenza per certi tipi di contenuto e hai creato testi adeguandoli al registro e allo stile comunicativo delle persone che vuoi attrarre.
Sei pronto per cominciare con il calendario Facebook!
Ora che hai le informazioni e i contenuti che ti servono, sei pronto per costruire e riempire il tuo piano editoriale Facebook! Per farlo, puoi utilizzare vari strumenti. Puoi optare per il semplice foglio di Excel oppure per i tool online che il web mette a tua disposizione.
Quello che devi sempre tener presente nella scelta dello strumento sono le azioni che ti permette di compiere e la libertà di integrazione. Inoltre, non può mancare la chiarezza. È inutile optare per un tool molto quotato ma che non ti appare chiaro e semplice, non trovi?
Considera anche il fatto di poter utilizzare le potenzialità di uno strumento anche per fini diversi dal suo scopo originario. La cosa importante è che ti permetta di lavorare in autonomia o in squadra nelle condizioni migliori.
Ecco alcune App molto utili per il lavoro di squadra e per la pianificazione di contenuti.
Asana

Asana è un tool online con piano Free e Premium. La versione gratuita mette a tua disposizione strumenti di pianificazione e visualizzazione a calendario. Permette di creare gruppi di persone a seconda del progetto. Puoi assegnare compiti e mansioni ai membri del team e averne una visione chiara attraverso una differenziazione per colori. Offre una visualizzazione dei Tasks a lista, ma anche calendario. Permette di associare note, documenti e messaggi ad ogni Task e di condividere file tra i membri del team.
Trello

Come Asana, anche Trello ha una versione Free e piani a pagamento. La versione gratuita offe comunque la possibilità di creare un numero illimitato di liste e schede. Il totale di file che si possono allegare arriva a 10 Giga. La caratteristica di Trello è la sua bacheca a schede. Ogni lista equivale ad un progetto ed è integrabile con schede descrittive. In ogni scheda sono presenti campi per inserire descrizione, data, scadenza e invitare membri.
SquidHub

SquidHub è una piattaforma di gestione e collaborazione molto utile soprattutto per la gestione del team. Infatti, file, messaggi e attività sono disponibili su un’unica schermata. Grazie ad una interfaccia chiara e comprensibile, questo tool unisce le potenzialità di Asana, Evernote e Slack. Anche SquidHub offre un piano Basic gratuito e 2 piani a pagamento con diverse funzionalità.
Taiga

Qual è la cosa bella di Taiga? Che parte dalla semplicità. Taiga è una piattaforma di gestione progettuale che offre una prima visualizzazione delle funzionalità di base e ti permette di integrarle con ciò che fa al caso tuo. Questa piattaforma segue la metodologia Kanban, utile per differenziare le fasi di un progetto. Le carte Kanban, cioè delle schede di dettaglio, costituiscono il progetto. Permettono di monitorare l’avanzamento dei lavori e di avere una visione complessiva del progetto. Offre una versione free e pagamento con server Taiga, ma anche 2 piani a pagamento in caso di Hosting proprietario.
Cosa inserire nel piano editoriale Facebook
Può sembrarti banale, ma devi inserire nel tuo calendario Facebook tutto quello che serve. Dividi il tuo piano in mesi e giorni, in fasce orarie e di budget. Puoi anche decidere di dividere il progetto in vari piani a seconda dell’oggetto. Nel tuo piano ti consigliamo di annotare e inserire.
Contenuti
- Riferimenti a grafiche ed immagini
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Budget
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Reportistica
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- Like e click
Consiglio extra
Prima di salutarci, ci teniamo a darti un consiglio. Il modo in cui organizzerai contenuti, budget e reportistica, dipende solo da te.
Non c’è tool che tenga se non sai sfruttarne le potenzialità in sinergia con le tue esigenze e la tua visione d’insieme.
Pondera bene ogni scelta e l’organizzazione dei dati secondo una logica coerente, semplice da capire e da gestire per te e per il tuo Team.
Buon piano editoriale Facebook! ?